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IL gioco in ambiente MInecraft è sempre stato presente sin dal primo momento.
Le fasi di costruzione, gestione dell'inventario e scelta funzionale dei materiali ha preso molti momenti per tentativi falliti e riusciti. Chi poi imparava la tecnica si metteva a disposizione dei compagni.
Dalla fase individuale si è passati alla fase di gruppo, chi costruiva e chi distruggeva ciò che veniva costruito dagli altri, senza cognizione peraltro.
Alla fine è stato naturale passare ad una visione comune per la costruzione del villaggio.
I giocatori hanno predisposto un ambiente comune e fissato punti di orientamento....
siamo in costruzione, seguiranno aggiornamenti!
La riproduzione in scala di oggetti, abitazioni e strumenti ha impegnato tutti con molto entusiasmo.
Sono stati utilizzati molti materiali: carta, cartone, scatole, blocchi di legno e lego. Inutile dire che il materiale più gettonato dai ragazzi e dalle ragazze è stato quello strutturato dei Lego.
Le fasi di costruzione con relative difficoltà sono state riportate nel padlet
https://padlet.com/minecraftedu3c/sperimentazioneIndire
inutile specificare che in questa fase tutte le palafitte sono diventate capanne!!!!
Nella fase dell'immaginazione sono uscite le migliori visioni possibili ed inimmaginabili!!!
Sulla carta sono stati realizzati tantissimi modelli e tantissime piantine sia di casa sia di porzioni di villaggio!
Capanne e palafitte lussuose, poco confacenti alla vita dell'uomo neolitico, per cui si è fatto un lavoro di contestualizzazione e una più puntuale ricerca sulle abitazioni e sugli strumenti dei tempi.
In occasione di questi approfondimenti sono stati presentati i Camuni che hanno facilitato la fatica dello studio.
Progetto classe 2C: sto lavorando con questa classe in compresenza con una collega, un'ora alla settimana. Abbiamo deciso di costruire la città ideale. Nella lezione iniziale, a inizio marzo abbiamo parlato della città ideale nella storia, abbiamo analizzato alcuni documenti sulle linee guida di una città a misura di uomo, di bambino e nel rispetto della natura. Gli alunni sono intevenuti già con delle idee su alcune costruzioni ecologiche.
Progetto con la classe 2B: abbiamo cercato di lavorare in collaborazione e sullo stesso mondo di una classe della scuola Don Milani di Viareggio. Abbiamo avuto molti problemi relativi alla connessione e non siamo riusciti a lavorare significativamente sulla stessa opera, sia per la lentezza del wifi sia per le difficoltà tecniche di condivisione del server. Abbiamo però fatto un gemellaggio proficuo, perché attraverso alcuni collegamenti con Skype, i ragazzi delle due scuole hanno collaborato, scambiandosi idee e facendo amicizia. Da Viareggio sono venuti a Prato e abbiamo lavorato insieme per due ore. A Giugno andremo noi a Viareggio per contraccambiare la visita. Nelle lezioni iniziali abbiamo fatto le foto alla nostra scuola e abbiamo visionato le piantine del Comune. I ragazzi sono stati entusiasti di iniziare questo progetto, a cui sto dedicando una o due ore settimanali.
Oggi,8 Maggio 2019, abbiamo concluso il nostro lavoro. Finalmente a piccoli gruppi sono state realizzate 5 piramidi
Ogni gruppo ha realizzato la piramide che piu' gli piaceva e nelle modalita' piu' personali possibili. I bambini hanno lavorato seguendo uno schema ben preciso, aiutandosi tra loro e svolgendo un pezzo per uno.I risultati sono allegati. Ovviamente a queste tre lezioni pratiche si sono affiancate lezioni in classe
Dimenticavo visto che Minecraft è un gioco a cubetti...non poteva mancare la piramide con i Lego
Grazie per averci dato questa opportunità.
Prisco Gabriella e Mulè Paola
Il giorno 07 Marzo abbiamo proceduto con l'analisi delle piante e dei prospetti.
Abbiamo fornito ai ragazzi dei fogli a quadretti grandi su cui riprodurre il monumento assegnato in scala, facendo coincidere le unità di misura assegnate. Ogni quadretto del foglio va a coincidere ad un blocco minecraft, in questo modo i ragazzi al termine della giornata potranno riprodurre fedelmente il monumento assegnato.
Abbiamo ritenuto necessario sovrapporre alcune fasi del lavoro. Come spesso accade anche nell'attività progettuale professionale, l'ideazione e la progettazione si svolgono in modo continuo e spesso contemporaneo, con continui rimandi alle fasi precedenti per modificare e adattare al contesto e alle esigenze concrete quanto si è pensato. Con nostra grandissima meraviglia abbiamo notato che nonostante l'eterogeneità di preparazione sia matematica che geometrica e tecnologica tra i diversi ragazzi di prima, seconda e terza media i risultati del lavoro son stati strabilianti. Alcuni si sono cimentati fin da subito nel dimensionamento sulla carta quadrettata, da cui sono nate necessità di confronto con i compagni.
Il giorno 28 febbraio dopo aver ultimato il primo progetto di abitazione e verificato le conoscenze di ciascun ragazzo.
Abbiamo, per prima cosa, creato quattro macro-gruppi, ognuno con due micro-gruppi interni in cui in ciascuno vi è un esperto.
Per seconda cosa, abbiamo definito lo scopo del progetto cioè: ricreare e raccontare la storia del mondo antico e moderno attraverso la visita nei monumenti.
Abbiamo stabilito cosa significa lavorare in gruppo e quali atteggiamenti siano funzionali ad un clima collaborativo e quali no (distrarsi parlando con i compagni, litigare, non rispettare i compagni o le indicazioni dell'insegnante). Gli alunni hanno concordato che collaborando e coinvolgendo tutti ci si diverte di più e si ottengono risultati migliori;
Infine, abbiamo attribuito ad ogni gruppo un tema di lavoro aderente alla loro programmazione didattica e concordato con i gruppi l’unità di misura da utilizzare. Ad ogni gruppo è stato consegnato il materiale in copia (piante e prospetti e su chiavetta (fotografie) per l'analisi dell'edificio.
Considerazioni finali: ho notato grande partecipazione ed inventiva sia nella definizione del compito che del metodo, tuttavia alcuni alunni con difficoltà di concentrazione pur partecipando hanno avuto bisogno a volte di essere richiamati per dare il loro contributo alla discussione.