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La fase di ideazione di questo progetto, nasce da un'idea che avevo fornito io ai bambini anche se gli avevo chiesto... e se realizzassimo un villaggio degli zombini in Minecraft? Io ho stabilito il tema, loro hanno ideato come concretizzarlo.
Loro hanno pensato ai vari elementi da inserire, io gli ho dato delle limitazioni "sfida" (regole su dimensioni, altezze, colori e ritmi )
Il progetto io l'ho steso prima, dettagliandolo.... la mia considerazione speranza è: quando avranno capito come funziona costruire progettando in Minecraft, i bambini impareranno da soli a progettare l'idea e a costruirsela?
Forse la risposta l'ho avuta da dei miei ex alunni (delle prime sperimentazioni sull'orto automatico e della ricostruzione di alcuni elementi della scuola) che, alle scuole medie, hanno presentato un lavoro di gruppo realizzandolo in piccolo gruppo in minecraft.
Anche se non ho concretamente il mondo in mano, la restituzione alle famiglie è stata effettuata almeno in parte.
Tutti i genitori hanno visto il mondo poiché i bambini lo hanno realizzato anche da casa. Hanno visto i progetti e il lavoro in progressione.
Ho spiegato loro quali erano stati i progressi che avevo visto anche da un punto di vista didattico in vari ambiti disciplinari a progressi che sono convinta daranno i loro frutti anche in futuro proprio e soprattutto in funzione della metodologia di lavoro.
Qualcuno mi ha chiesto anche qualcosa proprio su come funzionava la sperimentazione e se sarebbe continuata.
Nel complesso molto interesse.
La parte di realizzazione era attesa da tutti. I lavori procedevano anche se lentamente, perché in aula d'informatica dovevo portare mezza classe per volta sia per il distanziamento sia perché il numero di macchine limitato. Poi ci hanno messo tutti in DAD. Ho avviato la modalità a distanza, ma in verità ho avuto un po' di problemi.
1. la mia station Vodafone non ne voleva sapere di funzionare per garantire l'accesso ai ragazzi. Ho coinvolto un amico tecnico informatico per farlo.
2. abbiamo optato per un portatile messo nella scuola di una mia amica perché la mia rete scolastica si appoggia alla rete comunale e anche se sono separate, non volevo coinvolgere il Comune.
3. Risolto il problema della macchina dedicata e della rete ho coinvolto i genitori. Loro mi hanno chiesto di lasciare aperto il mondo per motivi lavorativi, così ho dato a tutti le credenziali e il mondo era sempre a disposizione. Io entravo tutte le volte che potevo.
Loro sono riusciti in generale a collegarsi anche se tutte le volte che si aggiornava il sistema e si riavviava la macchina bisognava riaprire il mondo. In genere me ne accorgevo, altrimenti un paio di papà più collaborativi, mi mandavano un mess.
Intanto siamo tornati in classe, ma abbiamo lasciato la modalità a distanza.
L'esordio nel mondo a distanza è stato segnato da un messaggio di un genitore che voleva informarmi che un bambino accoglieva i compagni con la spada sguainata e li eliminava appena entravano .
Naturalmente tutto è rientrato dopo pochissimo.
Ero stupita, quasi incredula, mai e poi mai mi sarei aspettata una cosa del genere.... (nessun bambino l'aveva mai fatto a scuola e abbiamo sempre condiviso il mondo con serenità e in pace).
Parlando poi con i bambini è venuto fuori che loro sentivano quel mondo loro, il bambino in questione lo voleva difendere dagli estranei (??!). Nel mondo si sentivano liberi di giocare, rincorrersi. Abbiamo stabilito regole che bisognava condividere, perché qualunque tipo di condivisione implica l'accettazione di regole comuni. discorso utile anche per tutti i parallelismi che ne sono originati con la vita reale.
Non sono voluta tornare indietro sulla decisione di tenere il mondo aperto.... anche perché a volte si davano appuntamento, non solo per costruire, ma anche per giocare. Hanno invitato anche me a giocare a nascondino. L'ho fatto e devo dire che mi sono davvero divertita. C'era chi metteva l'agent per confondere le idee e non farsi prendere..
Comunque siamo arrivati a costruire le diverse case ecco qualche foto.
I bambini hanno rilevato che le torri erano sparse per il villaggio ed era difficile e ora trovare un posto per le case e costruire le strade non era facile. Così abbiamo dovuto trovare una strategia per risolvere questo problema. Così abbiamo parcellizzato una zona in modo che ogni gruppo avesse uno spazio affidato. Ecco ad esempio la casa e l'area circostante di uno dei gruppi.
e il relativo progetto della casa
Altri gruppi più avanzati hanno progettato anche piante più complesse.
Comunque più progettavano più diventano abili nel prevedere gli spazi. in questa fase abbiamo adottato la tecnica: sottopongo il mio progetto ad un altro gruppo per vedere se è tutto chiaro...è stato particolarmente utile ai fini della revisione del progetti.
A conclusione del progetto di sperimentazione Mineclass, i ragazzi suddivisi per gruppi hanno presentato alla classe il loro mondo creato su Minecraft Education Edition.
Gli alunni erano emozionati ed entusiasti: è stato
un momento significativo del percorso perché hanno potuto
dimostrare agli altri compagni il lavoro che li ha impegnati tutto l’anno
diventando i protagonisti della lezione. I compagni, spettatori dei mondi
presentati, hanno gradito e apprezzato l’originalità di costruzione
, l’utilizzo dei materiali e la soluzione dei problemi. Sono stati tutti
molto soddisfatti del mondo creato e vorrebbero cimentarsi nella costruzione di
una città con case più grandi. I bambini non hanno incontrato particolari
difficoltà. Tutti i partecipanti hanno amato questa sperimentazione e sarebbe un
loro desiderio procedere con Minecraft anche nel prossimo anno!
Nella creazione del centro sportivo in Minecraft, tutti i ragazzi sono stati precisi e ordinati nella realizzazione del proprio lavoro all’interno di uno spazio stabilito, hanno definito con precisione e proprietà i punti di riferimento, hanno saputo arricchire gli ambienti e realizzato brillantemente il mondo virtuale in coerenza con il modello cartaceo. Alcuni bambini mi hanno stupito per l’originalità di idee, dettagli e soluzioni nella creazione del compito.
Tutti gruppi hanno lavorato duramente alla buona riuscita dell’attività, sono stati eccellenti
nella collaborazione reciproca e nell’assunzione della responsabilità di
coordinatori, ci sono state alcune discussioni e controversie risolte
velocemente, ciascun ragazzo ha esposto le proprie idee e ha ascoltato quelle
degli altri del proprio gruppo.
E' stata predisposta una scheda di autovalutazione del gruppo, nella quale i bambini potevano valutare il loro lavoro di team, il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e sociali e i ruoli assunti. Nell’autovalutazione sono stati particolarmente obiettivi e critici, hanno proposto idee e soluzioni per potersi migliorare e hanno fornito suggerimenti per l’attribuzione dei ruoli all’interno del gruppo.
La fase di costruzione coincide con un nuovo periodo di chiusura della scuola, causa covid.
Da casa funziona tutto meglio, purtroppo le dotazioni della Scuola, in particolar modo in questo triste momento storico, non sono il massimo.
Da casa invece ci si può collegare con più facilità, e grazie a meet ci si può anche sentire. I ragazzi cominciano a costruire, lo scambio di pareri ed il confronto sono continui, si modificano alcune cose fatte su carta, di definiscono bene gli spazi, il lavoro è ben organizzato, perché nella fase progettuale sono stati chiariti bene i ruoli e ben suddivise le parti.
a conclusione della fase di progettazione tutti i ragazzi hanno messo su carta le loro idee. Hanno misurato, confrontato, consultato il testo di ed Fisica ed alcuni siti sportivi in internet, si sono scambiati pareri ed hanno chiesto consigli. Ogni gruppo ha una costruzione o più da inserire nel mondo minecraft e ha anche deciso quale sarà la disposizione finale dei vari impiantisportivi.
La restituzione del lavoro è stata pensata su due piani:
- per gli alunni
- per i genitori
All'inizio di ogni nuova sessione di lavoro viene fatto un resoconto sul lavoro fatto. Si discute sui risultati e sulle successive azioni. Si lascia spazio ai bambini per valutare il loro lavoro.
Per i genitori
Data la situazione sanitaria non è stato possibile incontrare in presenza gli adulti.
Si è costruita una pagina web in cui sono stati raccolti alcuni file che spiegano il lavoro.
I genitori accedono alla pagina pubblicata in Classroom.
I video sono senza sonoro poiché l'idea è quella di farli spiegare ai bambini in una situazione in cui sia possibile incontrare in presenza i genitori.
In Classroom era già stato pubblicato del materiale per mostrare i progressi.
Ecco il link della pagina web pubblicata in classroom:
https://spark.adobe.com/page/5zgO0FnF52dYF/
Nel mondo anche il Preside a cui verrà mostrato il lavoro: