MineClass

Tra fine novembre e inizio dicembre si è svolta la fase di ideazione.

Dapprima i ragazzi hanno individuato l'edificio scolastico su Google Maps e ne hanno definito e rilevato gli ingombri: il perimetro esterno dell'edificio principale, della palestra, dei camminamenti e dello spazio esterno da rappresentare.

Hanno eseguito il rilievo fotografico delle parti esterne e hanno deciso come eseguire i rilievi degli ambienti utilizzando gli strumenti posti a disposizione: un misuratore laser ed un doppio decametro.

Si è scelto di eseguire la restituzione grafica se su carta millimetrata utilizzando una scala di riduzione 1:100 per piante e prospetti e 1:20 per gli arredi.

Di comune accordo hanno individuato un'alunna che avrebbe materialmente riportato su carta millimetrata la pianta dell'edificio, mentre tutti insieme avrebbero eseguito i rilievi, rappresentato tramite semplici "schizzi" le parti da rappresentare ed elaborato la strategia migliora da adottare: partire col definire il perimetro più esterno dell'edificio principale e da li procedere con le parti esterne.

Sempre in questa fase si è stabilito che la sperimentazione potesse essere eseguita completamente a scuola, senza creare condivisione del mondo esternamente ad essa, quindi lavorando esclusivamente durante le mie ore curricolari. I ragazzi hanno un device personale per ciascuno, solo un'alunna ha difficoltà a portare il proprio device, ma lavora con uno presente a scuola. 

La fase di definizione si è svolta a fine novembre.

Prima i ragazzi hanno acquisito competenze sul rilievo e la restituzione grafica degli ambienti, realizzando anche dei plastici che riproducessero le loro camere da letto e la ricostruzione in Minecraft delle stesse, così da cominciare a prendere confidenza con l'attività da svolgere.

Durante questa fase i ragazzi hanno osservato l'edificio scolastico, sia nei suoi ambienti interni, che soprattutto in quelli esterni. Si son subito resi conto che non sarebbe stato molto semplice rappresentare tutto l'ambiente esterno che circonda l'edificio e riuscire a capire come esattamente fosse realizzata la copertura dell'edificio. 

Per questi motivi i ragazzi hanno deciso di scattare diverse fotografie da inserire in Classroom, per averle a disposizione nelle fasi successive della progettazione e realizzazione. Per meglio capire come fosse strutturata la copertura dell'edificio hanno deciso di ricercare lo stesso su Google Maps e catturare la foto satellitare. Da qui hanno capito meglio come procedere anche in relazione all'ambiente esterno da ricostruire. 

L'edificio è situato in un contesto in cui sono presenti altri edifici che non fanno parte della struttura scolastica, per cui i ragazzi hanno deciso di non rappresentare queste parti, simulando la presenza di una recinzione di chiusura che si unisce a quella effettivamente esistente, in luogo delle parti non interessate.

Durante la fase di ideazione abbiamo dovuto far fronte a problemi inaspettati: ero pronta a creare due gruppi che si alternassero nel lavoro in aula informatica quando vengo a sapere che, nonostante avessi avuto dalla Ds il permesso per accedere ai locali dell'aula informatica delle scuole medie, la scuola aveva dato i PC in comodato d'uso per la DAD, lasciando l'aula praticamente inutilizzabile. Non avendo computer a disposizione oltre quello di classe, ho dovuto dare il mio personale per la realizzazione del progetto, anche perché sono stata costretta ad usare la mia connessione (quella della scuola ha continuato ad avere problemi praticamente tutto l'anno) che, ovviamente, non reggeva più dei due pc a disposizione. Votato il progetto vincitore, abbiamo quindi affidato dei compiti differenziati a ciascun bambino che, nel tempo a disposizione, doveva unire il suo lavoro a quello precedente del compagno. Una discreta parte di tempo è stata utilizzata per creare un mondo il più possibile simile come ambientazione alla polis, altro aspetto precedentemente sottovalutato in termini di tempistiche.

La definizione del progetto ha compreso tutte quelle attività propedeutiche alla realizzazione del Partenone su Mineclass: in primis l'approfondimento sull'edificio, quindi la visione di ulteriori foto e filmati e la realizzazione del progetto cartaceo.

Se l'attenzione non è mancata per le prime fasi, i primi problemi si sono riscontrati con righello e carta quadrettata: entrando in classe solo per l'ora di Tecnologia (ed essendo il mio primo anno in quel plesso) non avevo idea delle difficoltà dei bambini nel disegno e nella misurazione. Si è reso necessario un supporto all'inizio, per impostare i loro progetti: ognuno di loro poi ha fatto del suo meglio per misurare e realizzare un Partenone che potesse essere votato più degli altri dai compagni; ogni bambino ha poi pensato anche a quali materiali utilizzare. Ogni progetto è stato votato in forma anonima e si è eletto il progetto vincitore.

Ecco il post nel blog conclusivo dell'esperienza.

https://mineclassmaeroby.blogspot.com/2021/06/la-conclusione.html

Il 25 maggio si è tenuto l'incontro conclusivo dell'attività con un incontro a distanza svolto utilizzando meet e condividendo lo schermo del pc. Ogni gruppo ha raccontato quanto era stato realizzato e le strategie utilizzate per risolvere alcuni problemi tecnici che si erano presentati. Purtroppo era presente una parte della classe, lo "zoccolo duro" degli appassionati che hanno partecipato attivamente a tutti gli incontri. Probabilmente l'avvicinarsi degli esami e il sovrapporsi ad altri impegni che si sono addensati al termine dell'anno scolastico è la motivazione che è alla base della defezione. In generale comunque questa classe al contrario della seconda coinvolta nel progetto mineclass 2021, ha risposto con meno entusiasmo all'iniziativa, soprattutto nell'ultimo periodo dell'anno. Mentre tutti gli studenti hanno partecipato alla prima parte dell'attività progettata (costruzione yhouse), solo una parte (un po' più della metà della classe) ha continuato il percorso costruendo altri elementi significativi di una città giapponese, abbandonandosi alla creatività. Come accennato in fase di progettazione, la classe non era molto unita all'inizio dell'anno e durante una piccola parte degli allievi  non è stata in grado di collaborare costruttivamente interpretando il mondo di gioco come un mondo con poche regole, regole che, in qualità di docente ho ristabilito non senza fatica.  Al termine dell'esperienza ho potuto osservare la nascita di nuove amicizie e certamente l'aumento nell'autostima di studenti che tradizionalmente rimanevano un po' ai margini del gruppo a causa delle loro modalità di relazione. In particolare alcuni studenti, particolarmente abili nella costruzione hanno finito col fare consulenza un po' a tutti i ragazzi impegnati nelle attività mineclass (anche con altri docenti), a favore di quei processi di socializzazione che con il covid erano stati notevolmente ridotti.

Ho constatato che con questo gruppo sarebbe stato molto più efficace la realizzazione in presenza degli incontri e in un più limitato intervallo di tempo. Purtroppo la classe è stata sottoposta ripetutamente all'alternarsi di attività in presenza e in dad che in parte hanno compromesso il risultato del progetto, così come hanno prodotto forti rallentamenti anche sul piano didattico curriculare con tutti i docenti della classe. Contestualmente un piccolo gruppo di studenti ha utilizzato questo strumento anche per la realizzazione di altri prodotti individuali (ad es. piccoli modellini di centrale) inseriti come elementi del proprio elaborato finale di terza media. 

Nel complesso, ritengo che l'esperienza è stata positiva poiché le ore trascorse insieme in minecraft  sono  state un momento di socializzazione e di condivisione tra i partecipanti e la docente, consolidando, attraverso il gioco, quel mondo di relazione che il covid ha fortemente minato nel corso degli ultimi due anni.

La città di Costituziopolis , anche se non ancora completa ha preso  forma ..

I ragazzi si sono impegnati molto anche nella fase di costruzione:

hanno messo a disposizione dei compagni  le loro competenze  e scoperte....

di fatto sono diventati dei  veri esperti.

La scelta di lavorare anche da casa è stata proficua.

Il giorno 9 giugno  ogni gruppo ha illustrato il suo lavoro con un'unica presentazione che è stata proiettata alla lim, mentre le altre classi del plesso si sono collegate su meet.

La presentazione è visibile al LINK:

https://docs.google.com/presentation/d/1McFHEKE-v0YQHmAO70XW6dYQo7ex2RdHESyLvxFYoGM/edit?usp=sharing

Le attività dle Progetto sono state svolte come compiti autentici e di realtà.

Le competenze individuate come  indicatori: spirito di iniziativa, competenze digitali, competenze sociali e civiche.

LA valutazione globale dei livelli raggiunti dagli alunni e dalle alunne :

spiito di iniziativa

37% AVANZATO  27% INTERMEDIO 36% BASE

competenze digitali

27% AVANZATO  45% intermedio 28% base

competenze sociali e civiche

37% AVANZATO 45% INTERMEDIO 18% BASE

La valutazione è stata effettuta secondo il protocollo di valutazione di istituto.

La fase di restituzione del lavoro svolto ha impegnato i bambini dei diversi gruppi di progetto per la durata dell’intera attività didattica mattutina, infatti, hanno presentato il lavoro anche i gruppi del progetto MineClass della mia collega sviluppato sui “Luoghi delle fiabe”.

A conclusione del progetto di sperimentazione Mineclass, i bambini suddivisi per gruppi hanno presentato alla classe il loro mondo creato su Minecraft Education Edition. Gli alunni erano emozionati ed entusiasti: è stato un momento significativo del percorso per i bambini perché hanno potuto dimostrare agli altri compagni il lavoro che li ha impegnati tutto l’anno diventando i protagonisti della lezione. I compagni, spettatori dei mondi presentati,  hanno gradito e apprezzato  l’originalità di costruzione , l’utilizzo dei materiali e la soluzione dei problemi. Successivamente abbiamo chiesto ai bambini di realizzare un elaborato di autovalutazione da presentare alla classe: molto contenti di questa proposta, i bambini divisi per gruppi hanno composto, a seguito di un confronto all’interno del team, un unico elaborato per gruppo sui problemi incontrati nella realizzazione del mondo, le soluzioni trovate e eventuali proposte per l’anno successivo. Dai loro elaborati si evince che avrebbero sicuramente modificato qualche particolare del mondo con nuovi materiali o tecniche di realizzazione: la collina non avrebbe dovuto essere costruita come la forma di una piramide, avrebbero voluto utilizzare altri materiali per il ponte e per il sentiero ed infine avrebbero preferito costruire più alberi in alcuni lati della collina.  Sono tutti molto soddisfatti del mondo creato e vorrebbero cimentarsi nella costruzione di una città con case più grandi. I bambini non hanno incontrato particolari difficoltà. Tutti i bambini hanno amato questa sperimentazione e sarebbe un loro desiderio procedere con Minecraft anche nel prossimo anno! 

La fase di restituzione del lavoro svolto ha impegnato i bambini dei diversi gruppi di progetto per la durata dell’intera attività didattica mattutina, infatti, hanno presentato il lavoro anche i gruppi del progetto MineClass della mia collega sviluppato sui “Luoghi delle fiabe”.

A conclusione del progetto di sperimentazione Mineclass, i bambini suddivisi per gruppi hanno presentato alla classe il loro mondo creato su Minecraft Education Edition. Gli alunni erano emozionati ed entusiasti: è stato un momento significativo del percorso per i bambini perché hanno potuto dimostrare agli altri compagni il lavoro che li ha impegnati tutto l’anno diventando i protagonisti della lezione. I compagni, spettatori dei mondi presentati,  hanno gradito e apprezzato  l’originalità di costruzione , l’utilizzo dei materiali e la soluzione dei problemi. Successivamente abbiamo chiesto ai bambini di realizzare un elaborato di autovalutazione da presentare alla classe: molto contenti di questa proposta, i bambini divisi per gruppi hanno composto, a seguito di un confronto all’interno del team, un unico elaborato per gruppo sui problemi incontrati nella realizzazione del mondo, le soluzioni trovate e eventuali proposte per l’anno successivo. Dai loro elaborati si evince che avrebbero sicuramente modificato qualche particolare del mondo con nuovi materiali o tecniche di realizzazione: la collina non avrebbe dovuto essere costruita come la forma di una piramide, avrebbero voluto utilizzare altri materiali per il ponte e per il sentiero ed infine avrebbero preferito costruire più alberi in alcuni lati della collina.  Sono tutti molto soddisfatti del mondo creato e vorrebbero cimentarsi nella costruzione di una città con case più grandi. I bambini non hanno incontrato particolari difficoltà. Tutti i bambini hanno amato questa sperimentazione e sarebbe un loro desiderio procedere con Minecraft anche nel prossimo anno!

Nella mia rubrica di valutazione del percorso di sperimentazione MineClass INDIRE sono stati considerati diversi obiettivi di apprendimento: saper leggere, ricavare informazioni e rielaborare in forma letteraria e grafico pittorica. Creare schemi e mappe relative ai diversi paesaggi per la successiva realizzazione in Minecraft.Saper realizzare, utilizzando Minecraft i paesaggi e gli ambienti del mondo delle fiabe.Saper collaborare nel gruppo rispettando le idee di tutti. Partecipare attivamente alle attività portando il proprio contributo personale ed esprimendo il proprio pensiero.  

Nella individuazione dei personaggi e dei luoghi delle fiabe e dei loro aspetti particolari i risultati sono stati eccellenti, per la maggioranza del gruppo, tutti i bambini hanno collaborato e partecipato attivamente alla stesura del Padlet arricchendolo con dettagli. La quasi totalità dei bambini ha padroneggiato con sicurezza le conoscenze acquisite sulla collina, flora e fauna, i disegni e il reticolo geografico sono stati realizzati con cura e dettagli, hanno disegnato in modo abbastanza preciso su carta quadrettata il mondo della fiaba. 

Per quanto riguarda il lavoro di creazione del mondo di Cappuccetto Rosso su Minecraft, tutti i bambini sono stati precisi e ordinati nella realizzazione del proprio lavoro all’interno di uno spazio stabilito, hanno definito con precisione e proprietà i punti di riferimento, hanno saputo arricchire gli ambienti e realizzato brillantemente il mondo virtuale in coerenza con il modello cartaceo. Alcuni bambini che normalmente appaiono svogliati e pigri nella normale attività didattica di tutti i giorni, mi hanno stupito per l’originalità di idee, dettagli e soluzioni nella creazione del mondo. Tutto il gruppo ha lavorato duramente alla buona riuscita dell’attività, sono stati eccellenti nella collaborazione reciproca e nell’assunzione della responsabilità di coordinatori, ci sono state alcune discussioni e controversie risolte velocemente, ciascun bambino ha esposto le proprie idee e ha ascoltato quelle degli altri del proprio gruppo. 

Durante la fase di realizzazione del percorso e nella costituzione dei gruppi è stata inoltre predisposta una scheda di autovalutazione del gruppo, nella quale i bambini potevano valutare il loro lavoro di team, il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e sociali e i ruoli assunti. Nell’autovalutazione sono stati particolarmente obiettivi e critici, hanno proposto idee e soluzioni per potersi migliorare e hanno fornito suggerimenti per l’attribuzione dei ruoli all’interno del gruppo.